Negli Stati Uniti dopo poco tempo che sei nato, quando ti alzi e cominci ad esplorare il mondo cominciano a succedere cose strane per noi italiani. Nessuno ti da la mano per attraversare la strada, ti invitano ad andare seguendoti discretamente da dietro (“impara a farlo da solo”) Nessuno ti dirà quando mangiare e quanto: da solo devi subito cominciare a regolarti, mangerai quando hai fame o voglia, ma ti arrangerai parecchio da solo. Nessuno ti chiederà mai “hai freddo?” e nessuno ti ordinerà di mettere maglie e golfini “che poi prendi freddo e ti viene il raffreddore”. Quando piove ti bagnerai e quando esci dalla piscina, dal mare, dal lago, dalla fontana pubblica fatta apposta per bagnarti (ne sono pieni i parchi), nessuno ti darà un accappatoio. Se serve devi arrangiarti. Crescendo imparerai che le cose non si rompono MAI da sole (vedi post precedenti), qualsiasi cosa si rompa, qualcuno l'ha rotta. Poi comincerai ad andare a scuola. Qui ti dovrai organizzare da solo (già alle elementari). Ti faranno continuamente i complimenti per quello che hai imparato, soprattutto prima e dopo averti fatto notare dove hai sbagliato. Piano piano imparerai che nessuno ti deve dire le cose, tu le devi sapere. Nessuno ti deve informare, tu ti devi documentare, nessuno ti deve avvisare, tu sei l'unico responsabile di quello che fai. Piano piano imparerai che a fare quello che “scusi io non ho capito”, oppure “io non lo sapevo” si può anche finire in galera se non è vero (e a volte anche se è vero). Crescendo ancora, sarai libero, tutto sommato, anche di andartene di casa e vivere per strada se lo scegli, ma sarà difficile sostenere poi che è colpa della società, della famiglia, o di chiunque altro. Sarai libero di essere etero, omo, bi sessuale o qualsiasi altra cosa tu voglia. Insomma alla fine, probabilmente sarai un perfetto americano, molto responsabile e lavoratore, molto preoccupato per il futuro, seguirai tutte le regole e dirai quasi sempre la verità. Perseguirai liberamente e pervicacemente i tuoi sogni, ma sempre rigorosamente da solo. Oltretutto la tua famiglia sarà lontana, molto lontana. É facile che sarai un po' stressato e ogni tanto sognerai di abbandonare tutto e andare da qualche altre parte del mondo (magari in Italia). Dimenticavo probabilmente sarai piuttosto in carne se non obeso e berrai tante ma proprio tante bibite gassate ma correrai continuamente in tutti tuoi bellissimi parchi. Forse voterai conservatore, forse progressista ma le differenze saranno poche. Alla fine quando cambierà qualcosa sarà sempre a partire da questioni economiche. | In Italia, dopo un po' che sei nato anche qui incominci a esplorare il mondo, e allo stesso modo succedono cose che suonano strane per gli americani. C'è un sacco di gente che ti porta, ti prende per mano, ti copre e ti scopre, ti dà da mangiare e se non mangi non è mai perchè non hai fame. Poi cominci a crescere ma c'è sempre qualcuno che veglia su di te, ti accompagna, ti cura, ti solleva e dopo un po' ti scusa anche di fronte al mondo per le piccole marachelle che combini (come i bambini di tutto il mondo). “capirà è solo un bambino!”. D'altra parte in Italia la lingua ti aiuta e imparerai subito che ci sono un sacco di cose che “accadono” così quasi per magia: “io? Nooooo, da solo, si è rotto da solo! Poi, molto presto imparai a frignare “uheee, maaaaaaaa! Io voglio quellooooooooo! E la mamma te lo darà Quando comincerai a mangiare insieme agli altri capirai anche che ci sono regole molto complesse e difficili per cui: si mangia sempre alla stessa ora (fame o non fame), si sta a tavola finchè gli adulti lo decidono (anche se ti sei un po' stufo di mangiare e sentirli lamentare di calcio, donne e politica). C'è l'antipasto, un primo, il secondo, il contorno, il dolce il caffè e l'ammazzacaffè. Se invece hai voglia di farli arrabbiare o solamente vuoi attirare l'attenzione basta dire che non vuoi mangiare e allora via di “bastimenti, aerei che volano, all'inizio, poi urli e schiaffoni se continui. É molto riposante crescere in Italia, c'è sempre qualcuno che ti da la mano, ti accompagna se piove e anche se c'è il sole, ti porta la cartella, ti scarrozza tutto il giorno in tutte le attività che devi fare. Ti prepara tutto, dalla merenda, alla borsa per lo sport, allo strumento... perchè tu sarai sempre più sbadato e tenderai a dimenticare sempre tutto. Quando comincierai a lavorare ti chiederai per tutto la vita “ma chi me lo ha fatto fare!” Poi comincerai ad andare a scuola, sempre accompagnato e rassicurato, anzi ti faranno anche un programma di inserimento graduale, non sia mai che il distacco dal tuo nido dovesse essere foriero di traumi da psicoanalista quando sarai grande. A scuola poi avrai un orario preciso e pianificato scientificamente per annoiarti tutta la mattina. Per andare in bagno dovrai fare in modo che ti scappi proprio al momento giusto per non rischiare che l'insegnante ti dica che non ci puoi andare. Quando andrete fuori per una gita potrai fare tutto ma proprio tutto quello che ti viene in mente, tanto la responsabilità sarà sempre dell'insegnante, anche se ormai sei alto un metro e 70. Così comincerai a fare combutta con i tuoi compagni per fregare furbescamente gli insegnanti e fare tutto quello che a scuola è proibito. Giocare a pallone comincerà ad essere la tua aspirazione se sei maschietto, fare la velina in Tv se sei una femminuccia. In ogni caso di lavorare o peggio realizzare sogni non si parla. Imparerai anche che i più ruffiani se la cavano meglio, che ogni tanto fare il tonto conviene e che i furbi spesso vivono meglio che gli onesti. Alla fine anche tu sarai un perfetto italiano, scansa-responsabilità, probabilmente furbo con il culto della buona cucina e della tavola imbandita. In qualche caso sarai un artista o un creativo, allora sarai veramente geniale e pieno di idee. Tutto il mondo invidierà il tuo “dolcefarnulla” ma tu ti lamenterai, sempre, tutti i giorni, di tutto quanto, perchè “governo ladro, oggi piove-non-c'è più la mezzastagione e nonsipuòpiù andare avanti così”. Ma tanto andrai avanti lo stesso. Sarai meno obeso del tuo compare americano e per questo il tuo sport preferito sarà “parlare di calcio”. Se sei un uomo sarai mammone e se sei una donna invece sarai una perfetta manager cresci mammoni Politicamente avrai a disposizione una scelta infinita di partiti che parlano di aria fritta così che tu possa continuare a lamentarti senza rompere troppo le scatole. |
mercoledì 6 ottobre 2010
Diversamente Responsabili
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